1. Gli sguardi gentili di Berengo Gardin a Torino

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    A Torino al Museo Regionale di Scienze naturali e' ospitata la mostra "Sguardi Gentili" del grande fotografo italiano Gianni Berengo Gardin sino al 6 gennaio 2013. Il tema della gentilezza ha caratterizzato la VI edizione del Festival per sentieri e remiganti e si esprime nelle straordinarie 40 immagini in mostra: un viaggio in bianco e nero alla scoperta di questo valore lieve e discreto che oggi più che mai va riscoperto. La gentilezza come approccio alla vita e agli uomini, la gentilezza come modalità di relazione in un momento storico durante il quale le comunicazioni sembra passino solo attraverso il canale dell’aggressività e della violenza; la gentilezza come rispetto per le altrui diversità, ma anche rispetto per le proprie incongruenze.
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    Nelle immagini di Berengo, straordinario testimone del nostro tempo, si ritrova la gentilezza racchiusa nei baci degli amanti, nelle carezze dei compassionevoli, fra cui Fratel Ettore al dormitorio della Stazione Centrale di Milano; nei balli di chi festeggia un giorno speciale o un giorno qualunque ma indimenticabile per quel giro di spensieratezza; nelle feste e nei gesti degli sposi; nei viaggi giocosi dei bimbi dell’asilo Olivetti e sul tram di una città che va verso la modernità ma ha ancora il sapore della lentezza e della misura per l’uomo. Gianni Berengo Gardin è tra i più noti e importanti fotografi italiani. Ha iniziato dal 1954 ad occuparsi di fotografia. Ha cominciato la sua carriera come fotoreporter nel 1965, lavorando per Il Mondo di Mario Pannunzio. Nel corso degli anni ha collaborato con le maggiori testate nazionali e internazionali come Domus, Epoca, Le Figaro, L’Espresso, Time, Stern. Il suo modo caratteristico di fotografare, il suo occhio attento al mondo e alle diverse realtà, dall’architettura al paesaggio, alla vita quotidiana, gli hanno decretato il successo internazionale e lo rendono un artista molto richiesto anche nel mercato della comunicazione d’immagine. Molte delle più incisive fotografie pubblicitarie utilizzate negli ultimi cinquant’anni provengono dal suo archivio.
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    La sua amicizia con l’architetto Carlo Scarpa gli ha permesso di documentare alcune opere di quest’ultimo, come la tomba Brion vicino Treviso. Berengo Gardin ha esposto le sue foto in centinaia ...

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    Last Post by Anna e Vale il 1 Jan. 2013
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