Dal 27 Ottobre al 10 Marzo a Palazzo delle Esposizioni a Roma è approdato un percorso sulle vie del tempo, che ha unito popoli, culture e religioni diversi. La mostra ripercorre l’antica serie di vie – battute dal VII secolo a.C. al XIV secolo d.C. e più tardi note come “Via della Seta” – che univano il mondo dell’estremo oriente buddista all’Europa cristiana, passando per le terre islamiche.
- Astrolabio -
Ed è proprio in questo viaggio è trasportato ed accompagnato il visitatore: lungo un articolato percorso multimediale, che si snoda nei suggestivi ambienti, culle di civiltà popolate da genti di diversa origine e provenienza. Dove in verità buddismo, cristianesimo e Islam trovavano spesso impensabili occasioni di convivenza fraterna e di reciproca tolleranza.
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Sulla via della seta - Antichi sentieri tra Oriente ed Occidente”: 1600 mq di esposizione in cui sono esposti più di 100 pezzi selezionati, alcuni mai esposti al pubblico, che raccontano 12 civiltà e ne narrano le storie di mercanti, pellegrini, esploratori che scambiavano merci preziosissime, diffondevano culture e religioni o che si spingevano a conoscere mondi lontani.
La varietà e ricchezza di quanto esposto ha richiesto l’apertura straordinaria di due sale espositive in più. Tra i manufatti da annoverare sono: la
dalmatica del parato di papa Benedetto XI - confezionata con sete di provenienza asiatica e tessuti italiani di ispirazione orientaleggiante;
la
fiasca cinese ottagonale, tra i primi vasi decorati in bianco e blu approdati in Europa, proveniente dal Museo di Arte Medievale di Arezzo; il
manto di san Secondo del XIII secolo, proveniente da Venezia, che testimonia delle nascenti manifatture della seta in Italia.
Ma anche dei documenti importantissimi, tra cui: il
manuale di mercatura, il più famoso e completo manuale medievale ad uso dei mercanti, compilato dall’uomo d’affari fiorentino Balducci Pegolotti attorno al 1330/40, che vi descrive monete, misure, dazi e merci per ...
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