Guy Bourdin, Pentax calendario, estate 1980
Le opere di Guy Bourdin, grande fotografo, visionario dell'immaginazione, sono ospitate nella mostra "
Guy Bourdin: a Message for you" al Museo Nazionale Alinari della fotografia di Firenze sino al 10 marzo 2013. Sono esposte ben 75 lavori, tra immagini di moda, collaborazioni con riviste internazionali o con marchi importanti come: Charles Jourdan, Pentax e Versace. Con un mentore come il celebre Man Ray- maestro di stile che fece della fotografia arte allo stato puro- e modelli a cui ispirarsi come il fotografo Edward Weston, o gli artisti René Magritte e Balthus, Bourdin ha saputo innovare in modo sostanziale l'immagine di moda, spinto dalla radicalità liberatoria del movimento surrealista.
Ha, infatti, rinnovato la capacità narrativa delle immagini nella loro composizione e uso dei colori. Bourdin ha trascorso gli anni della sua formazione nella Francia reazionaria del dopoguerra, culturalmente intrisa di taboo e censure. Influenzato dalla libertà di espressione tipica del movimento surrealista, e con un certo gusto per la provocazione e la stilizzazione, ha esplorato con grande passione il concetto di desiderio quale espressione autentica dell’essere, proponendo nelle sue fotografie: ricostruzioni sceniche ambigue, narrazioni suggestive e un’estetica dirompente.
Guy Bourdin, Charles Jourdan estate 1979
La ricerca della bellezza, il tema della vita e della morte, e la sessualità, da lui considerati momenti chiave di ogni esistenza, sono aspetti che ricorrono spesso nei suoi lavori più noti. Anche se Guy Bourdin ha lavorato tutta la vita per
Vogue, l...
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