1. A FORLI' IL MITO DI PIERO DELLA FRANCESCA

    jpg
    Piero della Francesca, Madonna della Misericordia, 1445-1462, olio su tavola. Museo Civico, Sansepolcro

    Nei musei San Domenico di Forlì dal 13 febbraio al 26 giugno 2016 è allestita la mostra "Piero Della Francesca: indagine su un mito" dedicata all'artista capace di proporre immagini fondate su precisi calcoli di rapporti metrici e accordi coloristici creando una pittura stabile, statica e bilanciata. Alla certezza delle regole prospettiche inoltre Piero unisce le novità della pittura fiamminga per raggiungere quel perfetto grado di descrizione della realtà che diventerà riferimento per la successiva pittura italiana ed europea. Piero, il "Monarca" della pittura per Luca Pacioli, si forma a Firenze, nella Firenze della prima grande rivoluzione rinascimentale, di Masaccio e di Brunelleschi, del beato angelico e di Domenico veneziano. La civiltà prospettica dei fiorentini è la sua cifra stilistica. Ma il luogo dove può esprimere la sua arte è la provincia italiana, tradizionalista, prevalentemente rurale. E, forse per questo, Piero sa essere al contempo tradizionalista e straordinario innovatore.
    jpg
    Piero della Francesca, San Girolamo e un devoto, 1440-1450 ca., tempera e resina su tavola. Gallerie dell’Accademia, Venezia

    Il percorso espositivo spinge a ragionare su confronti e accostamenti inediti e sorprendenti, che compongono una mostra di estremo fascino. Il comitato scientifico, presieduto da Antonio Paolucci e composto da importanti critici, ha compiuto una vera e propria ricerca sulla "mitografia" di Piero della Francesca e i risultati raggiunti sono ora raccolti in questa mostra, resa possibile anche grazie a importanti prestiti di collezioni private e musei. L'intera esposizione è organizzata in maniera tale da suggerire nuovi punti di vista. Piero influenzò molti artisti raccolti in questa mostra, da Beato Angelico a Paolo Uccello; ispirò anche i macchiaioli e, molto probabilmente, anche Degas, che si recò a San Sepolcro, dove visitò gli affreschi del pittore rinascimentale. La mostra è aperta dal confronto, sempre citato ma fin’ora mai mostrato, tra la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca e la Silvana Cenni di Felice Casorati. Piero, infatti, è il pittore della forma al punto, infatti, che nel primo Novecento egli, nell'alone di Seurat, di Cézanne, è sembrato l'esempio perfetto, la dimostrazione antica e perciò profetica, di un concetto che ha dominato...

    Read the whole post...

    Last Post by Anna e Vale il 3 Mar. 2016
    .
 
Top