A Parigi è morta l'8 giugno all’età di 105 anni, Marie-Louise Carven, al secolo Carmen de Tommaso, la couturière francese fondatrice dell’omonima casa di moda. E' stata tra le prime a far sfilare all’estero le sue collezioni, influenzando l’alta moda con trame esotiche e motivi etnici. La grande fashionist deve il suo successo a un complesso perché lei era alta quanto un «gambo di cavolo».Madame Carven diceva alle donne piccole: evitare nero e stampe.
E' stata la decana di una generazione di couturier che comprendeva anche Christian Dior, Coco Chanel e Pierre Balmain. Ha lanciato la sua casa di moda nel 1945 con l’obiettivo di vestire donne di bassa statura, imponendosi in breve tempo come una delle rare donne a fare haute couture a Parigi dopo Elsa Schiapparelli e Coco Chanel.
«Ho davvero sofferto un complesso. Misuro 1,55 metri, per tutta la mia gioventù le donne alla moda erano così alte, così sottile», raccontava la stilista sempre allegra che ha abbandonato le sue matite nel 1993, dopo 50 anni di creazione. Studentessa di Belle Arti, figlia di un editore italiano, Tommaso Carmen, studiosa di architettura e antiquariato, comincia a fare i vestiti per se e le sue amiche alla fine degli anni ‘20, costruendo progressivamente una rete clienti.
«Sono autodidatta e ho creato la mia collezione su me stessa», ripeteva. Nel 1945 a 34 anni si trasferisce a Rond-Point des Champs-Elysees, ribattezzandosi Carven, una contrazione del suo nome che non le piaceva e quello di una zia a lei cara.
Nessuna come lei sa interpretare il desiderio di leggerezza della Parigi del dopoguerra che vuole dimenticarsi delle privazioni disegna. Odia gli snobismi. Disegna abiti leggeri e senza pretese. Un anno più tardi lancia anche i suoi profumi: «Robe d’un soir», «Chasse gardée», «Eau vive». Veste giovani stelle francesi --Martine Carol, Daniele Delorme, Leslie Caron, Sophie Daumier o Brigitte Fossey e spiega il suo pensiero: «Ho ripulito al massimo, abolito le imbottiture dei tailleur, aumentato le dimensioni delle pinces per mettere il seno in evidenza e rendere le ragazze più sexy». Alle donne piccole: mai nero e stampe giganti!
Alle ragazze piccole come lei dava consigli preziosi: «Rinunciate a usare il nero, rende ancora più nani» e «rifuggite i quadri giganti, le stampe grandi, gli scolli esagerati, maniche a sbuffo».
Madame Carven viene anche ricordata anche per il suo eterno buon umore, in contrasto con le figure intimidatorie di Chanel e Schiaparelli.Un ottimismo trasformato in uno stile giovane, con i modelli comodi che hanno anticipato l’haute couture relax oggi di massima tende...
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