1. I bronzi di San Casciano in mostra per la prima volta

    By Anna e Vale il 22 June 2023
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    Roma - Palazzo del Quirinale
    I bronzi di San Casciano
    dal 23/06/2023 al 25/07/2023 e dal 02/09/2023 al 29/10/2023



    Per la prima volta vengono mostrati al pubblico i bronzi di San Casciano, l’eccezionale gruppo di statuette votive rinvenuto nel novembre 2022 a San Casciano dei Bagni in Toscana nel sito del “Bagno Grande”.


    La mostra vuole essere un viaggio all’interno del paesaggio delle acque calde del territorio di Chiusi. La tradizione eccezionale di produzioni in bronzo di quest’area dell’Etruria interna è infatti presentata come una spirale del tempo e dello spazio. Come l’acqua calda delle sorgenti termali si fa vortice e diviene travertino, così il visitatore scopre come le offerte in bronzo incontrino l’acqua in una moltitudine di luoghi sacri del passato. Non è solo un momento della storia, ma una catena di riti e culti. Dal paesaggio al sacro, dall’acqua calda ai bronzi, il racconto della scoperta di San Casciano dei Bagni si fa scoperta dell’antico e della possibilità, grazie allo scavo archeologico di un contesto come il Bagno Grande, di rendere vivo il patrimonio culturale.

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    Il pubblico potrà visitare la mostra nei due periodi sopra indicati nei giorni di martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica. La visita dura un’ora. Il costo del biglietto è di Euro 1,50. I visitatori dovranno presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. È richiesta la prenotazione almeno cinque giorni prima della data della visita. Il biglietto è nominativo e vincolato ad una data e ad un orario. In caso di ritardo rispetto all’orario previsto per la visita non sarà più possibile accedere al Palazzo. La data e l’orario di visita non possono essere modificati e il biglietto non è rimborsabile. Le visite prenotate potrebbero essere annullate per sopravvenuti impegni istituzionali. In tal caso sarà possibile effettuare la visita in altra data ovvero ottenere il rimborso di quanto versato.



    INFO

    Giorni di apertura:
    martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica

    Durata visita: 1 ora

    Costo: 1.50 euro

    I visitatori dovranno presentarsi 15 minuti prima dell’inizio della visita, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.
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  2. Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen

    By Anna e Vale il 14 June 2023
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    Milano - MUDEC (Museo delle Culture)
    Dalí, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen
    dal 22/03/2023 al 30/07/2023

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    180 opere - tra dipinti, sculture, disegni, documenti, manufatti - provenienti dalla collezione del museo Boijmans Van Beuningen, uno dei più importanti musei dei Paesi Bassi, in dialogo con alcune opere della Collezione Permanente. La mostra è prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, è stata resa possibile grazie al generoso prestito di opere d'arte da parte del Museo Boijmans Van Beuningen, Rotterdam, Paesi Bassi e a Fondazione Deloitte, Institutional Partner della mostra.

    La curatela della mostra è affidata alla storica dell’arte Els Hoek, curatrice del museo, con la collaborazione di Alessandro Nigro, professore di Storia della critica d’arte presso l’Università di Firenze, a cui in particolare è affidato il fil rouge della mostra sul complesso e articolato rapporto tra il Surrealismo e le culture extra occidentali. La sede del Mudec ospita ancora una volta un'iniziativa volta al dialogo e al confronto tra culture diverse, stavolta con un focus particolare sull'interesse dei surrealisti per le culture native.

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    L’ampia selezione di capolavori presentati nella mostra racconta al visitatore quali fossero le principali premesse e motivazioni dei surrealisti: utilizzando oggetti trovati, tecniche automatiche o regole simili a giochi, gli artisti tentarono di escludere il razionale, nella speranza di creare uno shock poetico che avrebbe cambiato il mondo.

    Le sei sezioni presentano il mondo del Surrealismo, la visione e la poliedricità delle manifestazioni surrealiste nei più diversi ambiti artistici: dipinti, opere su carta, pubblicazioni e oggetti, sculture… l’atteggiamento surrealista pervade le sale, una dopo l’altra, in un percorso a 360 gradi.

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    Ogni sezione è introdotta da una scultura chiave o un oggetto iconico, che parla al visitatore evocando il tema della sezione, e da una citazione, che racconta e ricorda al pubblico come il surrealismo fu prima di tutto anche manifesto filosofico, pensiero poetico, sguardo e incanto su una realtà ‘altra’.

    Ciascuna delle sei sezioni è introdotta da una scultura chiave o un oggetto iconico, che parla al visitatore evocando il tema della sezione, e da una citazione, che racconta e ricorda al pubblico come il surrealismo fu anche manifesto filosofico, ...

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  3. FELICE CASORATI

    By Anna e Vale il 12 June 2023
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    Mamiano di Traversetolo (Parma) - Fondazione Magnani-Rocca
    Felice Casorati
    dal 18/03/2023 al 02/07/2023


    La mostra antologica - organizzata dalla Fondazione Magnani-Rocca in collaborazione con il Mart (Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto) conta 80 opere, tra cui i più celebri capolavori di Felice Casorati (Novara, 1883 – Torino, 1963), è curata da Giorgina Bertolino, Daniela Ferrari e Stefano Roffi.

    Tutto Felice Casorati, dagli esordi alle ultime opere. La Fondazione Magnani-Rocca allestisce una grande antologica sul pittore, mostrando con opere-chiave le figure e i temi prediletti di ogni stagione della sua pittura, dal 1907 al 1960. Ad aprire il percorso espositivo è il Ritratto della sorella Elvira, che segna il debutto alla Biennale di Venezia del 1907. Seguono Le ereditiere del 1910 e Notturno del 1912-13. Già qui è evidente l’eredità classica e antica di cui Casorati si fa interprete; ma altresì si nota lo sforzo di aderire ai canoni del simbolismo, che Klimt e le Secessioni avevano imposto come riferimento.

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    Felice Casorati, Silvana Cenni, 1922, tempera su tela


    Già nel 1912, con Le Signorine, si stacca però dal riferimento per indirizzarsi verso una tavolozza chiara e luminosa, con al centro lo studio di enigmatiche figure femminili. Tale stimolo lo spinge fino al Ritorno all’ordine e alla nuova classicità di cui si fa interprete negli anni Venti. Di questo periodo sono in mostra Fanciulla col linoleum, Maschere, Concerto, Conversazione platonica. Qui l’atmosfera è sospesa, metafisica, silenziosa; pervasa da equilibrio, ordine, malinconia e mistero. Ma anche di (in)decifrabili allusioni. Come quella dedicata a Piero della Francesca nel celebre ritratto a Silvana Cenni del 1922.

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    Felice Casorati, Le signorine, 1912, tecnica mista su tela (particolare) 2022 © Archivio Fotografico – Fondazione Musei Civici di Venezia, Ca’ Pesaro


    Con l’esposizione di una serie di quadri del 1921 – Le due sorelle, Fanciulla col linoleum, Maschere – si verrà proiettati in un’atmosfera sospesa e silenziosa, pervasa da misura, ordine, malinconia e mistero, in un teatro di infinite allusioni al mestiere, alla pratica della pittura, intesa come incessante studio e ricerca, confronto con la modella e con l’antico. Nel cel...

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  4. George Camille. Seychelles my soul

    By Anna e Vale il 12 June 2023
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    Roma - Pietra Fine Art Gallery
    George Camille. Seychelles my soul
    Dal 09 Giugno 2023 al 30 Giugno 2023

    La mostra è promossa da Tourism Seychelles in Italia e George Camille Art Studio, e realizzata con il coordinamento generale di Pandion edizioni e Inmagina e la partecipazione di Comediarting.
    Sono partner Etihad Airways e Four Seasons Natura e Cultura tour operator.
    Il catalogo è edito dalla Pandion Edizioni.

    Le Seychelles, meta straordinaria per la loro bellezza, varietà botanica e importanza sia geologica che ecologica, destano incanto, stupore, suggestione e ispirazione. Sentimenti alla base della produzione artistica dell’autoctono George Camille che presenta la la sua prima personale a Roma.

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    Considerato l'artista delle Seychelles più significativo e versatile, Camille pone al centro della sua riflessione artistica la Natura e il complesso rapporto con l’uomo, attraverso un personale universo iconografico in cui compare ripetutamente l’essere umano, il pesce, il geco, la foglia, l'acqua, la tartaruga. Quella di Camille non è arte decorativa, va oltre la pura narrazione fantastica del proprio paese e delle proprie tradizioni. È un’arte autenticamente carica di significato, una lucida e attenta riflessione sul mondo, sulla natura, sul rapporto con essa e sul nostro approccio (in)sostenibile.

    L’universo pittorico di Camille si compone di narrazioni intrise di Acqua e di Terra: blu profondi, momenti del quotidiano con gli uomini e le donne colti di sorpresa nei loro gesti abituali, galli, oche, uccelli, che abitano tele e superfici pittoriche.

    Accanto alla potenza del simbolo, emerge ovunque la potenza e pienezza del colore: il blu intenso delle acque profonde dell’oceano e il verde sgargiante della fitta vegetazione della foresta sono un inno alla straordinaria varietà ambientale di questa terra.

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    Artista e sapiente artigiano, Camille, che si muove con agilità nel contesto di differenti formati, sperimenta e percorre con disinvoltura svariate tecniche artistiche, mostrando un’abilità rara nell’utilizzo dei vari media, la pittura su tela con l’acrilico, il collage, la grafica e l’incisione declinata su carta e rame, l’acquerello, la scultura, l’installazione, fino alle sperimentazioni con il tessuto, l’utilizzo e l’intreccio di fili metallici, il riutilizzo di oggetti in disuso.

    L’arte di George Camille, nota in Italia essenzialmente per le tre presenze ...

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  5. Lucrina Fetti, una pittrice romana alla corte di Mantova. Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622)

    By Anna e Vale il 12 June 2023
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    Roma - Musei Capitolini
    Lucrina Fetti. Il ritratto di Eleonora Gonzaga (1622)
    dal 08/06/2023 al 01/10/2023

    Giunge a Roma per la prima volta, grazie ad un accordo tra la Sovrintendenza Capitolina - Direzione Musei Civici, la Fondazione Palazzo Te e il Museo di Palazzo Ducale di Mantova,il dipinto “Ritratto di Eleonora Gonzaga” (1622), l’unico ritratto firmato e datato di Lucrina Fetti. L’opera, di proprietà dell’Accademia Nazionale Virgiliana, sarà in mostra dall’8 giugno al 1° ottobre 2023 nella Pinacoteca dei Musei Capitolini, all’interno della Sala VI dedicata alla pittura bolognese e dell’Italia settentrionale, e rappresenta una delle tele più interessanti dell’artista anche per il contributo che fornisce alla ricostruzione della presenza delle artiste donne a Roma tra XVI e XIX secolo.

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    Nata a Roma con il nome di Giustina intorno al 1589, Lucrina Fetti impara a dipingere in famiglia con il più noto fratello Domenico.

    Come altre artiste della sua epoca, viene destinata a una vita monacale e la sua produzione artistica, ritratti e scene religiose, è stata quasi totalmente interna al convento di Sant’Orsola a Mantova, dove si trasferisce nel 1614 al seguito di Domenico, chiamato da Ferdinando Gonzaga come pittore di corte.

    Questo convento rappresentava all’epoca una delle corti femminili più raffinate d’Europa. Fondato nel 1599 da Margherita Gonzaga, sorella di Ferdinando IV e vedova di Alfonso d’Este, divenne luogo di istruzione e ritrovo culturale per le giovani principesse Gonzaga e le nobili cittadine. Margherita, amante dell’arte, lo fece decorare con affreschi e dipinti e Lucrina divenne la principale artista di quella che era considerata la “corte” parallela del potere gonzaghesco.

    L’opera esposta ritrae Eleonora Gonzaga, figlia minore del duca Vincenzo e di Eleonora de’ Medici, cresciuta nel convento delle orsoline dalla zia Margherita fino al matrimonio con l’imperatore Ferdinando d’Asburgo nel 1622. Un ritratto importante, eseguito in occasione delle nozze della giovane, che la ritrae in vesti maestose, consone al ruolo che andava a rivestire alla corte di Vienna. Eleonora indossa un abito sontuoso di broccato intessuto di fili d’oro e ornato da pizzi, abilmente realizzato dall’artista. Sulla sinistra del corsetto appare un pendente con il monogramma asburgico mentre sul tavolo la corona imperiale e una lettera su cui si legge “alla Sacra Maestà dell’Imperatrice Gonzaga”.

    Sia pur temporaneamente, il dipinto incrementa la presenza di artiste nel percorso della Pinacoteca, rappresentate da altre due pittrici, la genovese Maria Luisa Raggi, attiva tra fine XVIII e l’inizio del XX secolo, e la romana Maria Felice Tibaldi Subleyras, moglie del più noto Pierre.
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  6. I MONDI DI GINA

    By Anna e Vale il 12 June 2023
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    Roma - Palazzo Poli
    I Mondi di Gina
    dal 09/06/2023 all'08/10/2023

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    La mostra, dedicata a Gina Lollobrigida, non solo attrice ma anche fotografa, disegnatrice, scultrice e persino cantante di grande talento, è promossa dal Ministero della Cultura con Archivio Luce Cinecittà; ideata e curata dal Sottosegretario del MIC, Lucia Borgonzoni, e dalla Presidente di Cinecittà, Chiara Sbarigia.

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    "I MONDI DI GINA" è un tributo all'eclettico talento di una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano e internazionale, con oltre 120 fotografie, che ripropongono un viaggio affascinante, che ripercorre la sua intera vita illustrata da foto provenienti dall'Archivio Luce-Cinecittà, dal Centro Sperimentale di Cinematografia e dal MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea - e da altri archivi. Saranno inltre visibile 2 abiti originali - realizzati per l’Attrice da Gattinoni - e 2 costumi di scena dei film “Venere Imperiale” e “La donna più bella del mondo” - realizzati da Costumi d’Arte - e infine alcuni gioielli Bulgari.
    Inoltre, saranno proiettati filmati inediti che raccontano la vita privata - grazie alla gentile concessione di Andrea Milko Skofic - e quella pubblica della grande attrice.

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    Spiega Lucia Borgonzoni che la Lollobrigida è stata"
    CITAZIONE
    un simbolo di emancipazione e intraprendenza al femminile, una donna che attraverso l'arte si è saputa reinventare regalandosi nuove vite, che le hanno consentito di esprimersi a tutto tondo diventando una star internazionale. Insomma, una femminista ante litteram.

    Prosegue poi
    CITAZIONE
    "Vorrei essere ricordata soprattutto come artista e, perché no, anche come attrice"; era questo il pensiero della Lollo ed è proprio questa grande e versatile creatività che la mostra di Palazzo Poli vuole omaggiare. "La sua personalità fiera ed eclettica la rende una figura esemplare proprio nel senso letterale della parola, cioè meritevole di essere presa ad esempio - dice Chiara Sbarigia - perché Gina fu innanzitutto una donna contemporanea, dalle mille sfaccettature e da...

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    Last Post by Anna e Vale il 12 June 2023
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  7. MIC per l'Emilia Romagna e le Marche

    By Anna e Vale il 22 May 2023
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    Il Ministero della Cultura ha avviato una raccolta fondi a sostegno delle persone e delle realtà dell’Emilia-Romagna e delle Marche gravemente colpite dall’alluvione delle scorse ore. La Direzione Generale Cinema e Audiovisivo ha incaricato Cinecittà di aprire un conto dedicato. Sono già state coinvolte le principali associazioni del settore cinematografico.

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    “Le immagini che arrivano dai territori messi in ginocchio dall’alluvione sono strazianti”, afferma il Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Lucia Borgonzoni, che rinnova il suo messaggio di “vicinanza e solidarietà alle comunità coinvolte”.

    “Ci siamo mossi per chiedere al mondo del cinema – che si è sempre dimostrato molto sensibile quando c’è stato bisogno – e a chiunque volesse contribuire un aiuto concreto, affinché queste terre possano presto risollevarsi, le persone tornare nelle proprie case e le attività ripartire. Davanti a un simile dramma ciascuno è chiamato a fare la propria parte”, ha dichiarato la senatrice.

    Il conto per donare è intestato a “IL CINEMA E L’AUDIOVISIVO PER L’EMILIA-ROMAGNA E LE MARCHE”
    IBAN: IT21 Z030 6905 0481 0000 0015 390
    Per donare dall’estero codice BIC: BCITITMM.
    Causale: Emergenza alluvione Emilia-Romagna e Marche.
    I ricavi della raccolta fondi e gli interventi a cui saranno destinati verranno pubblicati sul sito di Cinecittà.

    https://cinecitta.com/IT/it-it/news/45/975...a-e-marche.aspx



    Inoltre, il Ministero ha annunciato anche un evento organizzato assieme agli artisti per aiutare le popolazioni colpite. “Il Ministero della cultura”, ha dichiarato Gianmarco Mazzi, sottosegretario alla cultura con delega alla musica e allo spettacolo dal vivo, “era in procinto di lanciare un evento a giugno per celebrare, da Roma, la festa europea della musica. Ma il dramma dell’Emilia Romagna scuote profondamente tutta la comunità artistica, le immagini che arrivano colpiscono al cuore e commuovono”.

    “In queste ore”, conclude Mazzi, “sto freneticamente parlando con gli artisti e con i più importanti organizzatori del live per cambiare in corsa il progetto e realizzare un evento diverso che possa essere di conforto e di aiuto concreto per i nostri fratelli emiliani e romagnoli. Parlerò a breve con i nuovi vertici della Rai, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi. Non è questo il momento di entrare nel dettaglio, la tragedia purtroppo ancora incombe, la gente soffre e le urgenze sono altre. In ogni caso, il mondo della cultura e della musica, solidale per natura, s...

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    Last Post by Anna e Vale il 22 May 2023
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  8. Festeggiamenti per il centenario di Italo Calvino

    By Anna e Vale il 19 May 2023
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    Roma - Scuderie del Quirinale
    Italo Calvino. C'è un'immagine che mi gira per la testa
    dal 30/11/2022 al 20/02/2024

    In occasione del centenario della nascita dello scrittore apre i battenti la mostra dedicata a Italo Calvino (Santiago de las Vegas, Cuba 1923 - Siena 1985) - curata da Mario Barenghi ed organizzata da Ales SpA / Scuderie del Quirinale in collaborazione con la casa editrice Electa - tra gli eventi principali del programma ufficiale.

    La mostra è un progetto visivo’ attraverso la figura e l'opera di Calvino, che si rivolgerà sia al pubblico degli estimatori sia ai lettori ‘nuovi’ e ai giovani, che solo ora si avvicinano ai suoi testi. Particolare attenzione sarà destinata al rapporto di Calvino con le arti, di cui hanno parlato oggi, in un dialogo pensato per il Salone, il curatore Mario Barenghi e Marco Belpoliti, introdotti da Rosanna Cappelli, amministratrice delegata di Electa e Matteo Lafranconi, direttore delle Scuderie.

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    La mostra sarà un viaggio attraverso la vita, le scelte, l’impegno politico e civile, i luoghi e soprattutto la produzione letteraria e il metodo di lavoro dello scrittore che si svolgerà diacronicamente lungo dieci sezioni sui due piani delle Scuderie del Quirinale. Più di duecento prestiti – dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di decine di artisti dal Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi, armature, fotografie e ritratti d’autore (come quelli di Carlo Levi), tutte le prime edizioni dei libri e quelle più significative − ricostruiranno la sua opera varia e multiforme, declinata secondo temi e nodi fondamentali.

    Un aspetto cruciale consiste nella dimensione (percezione e rappresentazione) dello spazio, dall’impronta cosmopolita ereditata dalla Sanremo entre-deux-siècles all’apertura internazionale delle ricerche scientifiche dei genitori, dall’attrazione per la modernità urbana contemporanea alle proiezioni cosmogoniche suggerite dall’astronomia, senza mai dimenticare gli orizzonti dell’immaginazione fiabesca o mitologica.

    Filo conduttore del progetto curatoriale è appunto la dimensione visuale, a cominciare da quell’immagine che gira per la testa di cui Calvino parla in uno dei suoi primi autocommenti, la Nota 1960 ai Nostri antenati, illustrando la genesi delle sue opere.

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    Last Post by Anna e Vale il 19 May 2023
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  9. Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano

    By Anna e Vale il 19 May 2023
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    Reggia di Portici (NA)
    Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano
    Dal 14/12/2022 al 31/12/23

    Il legno e la sua materia sono al centro della mostra Materia. Il legno che non bruciò ad Ercolano, curata dal direttore del Parco Archeologico di Ercolano, Francesco Sirano e dall’archeologa Stefania Siano, e che apre il 14 dicembre nella settecentesca Reggia di Portici, residenza estiva della famiglia reale borbonica e sede del Herculanense Museum, tra i primi musei archeologici al mondo e meta dei viaggiatori del Grand Tour, nell’Ottocento anche residenza di Murat e poi sede della Real Scuola di Agricoltura di Portici.

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    CITAZIONE
    Mille sono gli usi degli alberi, in mancanza dei quali non sarebbe possibile vivere. Con l’albero solchiamo i mari e avviciniamo le terre l’una all’altra, con l’albero costruiamo le case. Plinio il Vecchio, Naturalis Historia, XII, 2



    Ercolano è l’unica città del mondo romano che conserva il suo antico fronte a mare e l’elevato delle case sino al secondo piano. E' l'unica ad aver mantenuto anche il legno: come materiale di costruzione, di arredo e non solo. Lo si deve al particolare tipo di seppellimento, causato dalle ondate di fango vulcanico dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C, la cui coltre piroclastica - di circa 20 metri di spessore - ha inglobato materiali, utensili, elementi architettonici ed arredi in legno.

    Ercolano conserva quindi un patrimonio di reperti in legno assolutamente unico, che va dai serramenti come porte, finestre, tramezzi, fino agli arredi, ad esempio armadi, casse, tabernacoli, letti e tavolini in legno, frutto di un lavoro artigianale realizzato con grande perizia. L’accurata opera di restauro ha consentito il recupero di molti preziosissimi oggetti che conservano, tuttavia, la loro forma originale e la raffinatezza delle decorazioni intagliate. Tutti questi oggetti in legno danno uno straordinario riscontro a quanto si conosce dalle fonti scritte, dagli affreschi e dai rilievi antichi e costituiscono una rarissima opportunità di ricostruire le antiche tecniche di falegnameria ed ebanisteria.


    CITAZIONE
    Alcune specie di alberi sono oggetto di una continua protezione in quanto dedicate ciascuna ad una sua propria divinità - come la quercia a Giove, l’alloro ad Apollo, l’olivo a Minerva, i...

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    Last Post by Anna e Vale il 19 May 2023
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  10. La mostra su Van Gogh a Roma chiude con quasi 600mila visitatori

    By Anna e Vale il 19 May 2023
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    Si chiude con numeri incredibili la mostra su Van Gogh a Roma, tenutasi nelle sale di Palazzo Bonaparte tra l’8 ottobre 2022 ed il 7 maggio 2023. Curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villan; organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Kröller-Müller Museum di Otterlo.

    Più di 3.000 persone al giorno, 1.000 gruppi, 70.000 studenti, per un totale di 580.741 visitatori.

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    È una delle mostre più visitate degli ultimi 30 anni. “Sicuramente Van Gogh è uno degli artisti più amati dal grande pubblico”, afferma Iole Siena, Presidente di Arthemisia, che ha prodotto e organizzato la mostra, “ma il successo senza precedenti di questa mostra è legato anche e soprattutto a ciò che il pubblico ha trovato in mostra, che è molto di più delle sole opere. La nostra attenzione maniacale per tutti i visitatori, la ricchezza dei contenuti, l’aver accompagnato le opere con scritti, musica, video, lettere e scenografie coinvolgenti, ha fatto la differenza, ha fatto emozionare le persone, ha fatto conoscere Van Gogh nel profondo, ne ha fatto parlare. Le nostre mostre piacciono tanto e hanno risultati diversi dalle altre, perché noi amiamo e rispettiamo profondamente i visitatori, ogni nostro sforzo si rivolge al pubblico, ci immedesimiamo in chi paga un biglietto per apprendere ed emozionarsi. Credo che la differenza stia essenzialmente in questo, nell’amore che il pubblico percepisce quando entra in una mostra Arthemisia”.

    La rassegna ha goduto del patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, ha visto come main sponsor Acea, sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision ed è stata consigliata da Sky Arte. Il catalogo è stato editato da Skira con saggi a cura di Maria Teresa Benedetti, Marco Di Capua, Mariella Guzzoni e Francesca Villanti.

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    Intanto la programmazione di Palazzo Bonaparte continua. Dal 26 maggio apre al pubblico SEMBRA VIVO! Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei. Gli artisti esposti sono tra i grandi della scena contemporanea internazionale, qiuali: Ron Mueck, Maurizio Cattelan, Sam Jinks, Patricia Piccinini, John DeAndrea, Berlinde de Bruyckere, Carole A. Feuerman, George Segal, Robert Graham e molti altri. Tra le opere iconiche presenti in mostra i piccioni dell’installazione Ghosts (2021) e la famosa banana Comedian (2019) entrambe di Maurizio Cattelan, la gigantesca testa di uomo Dark Place (2018) di Ron Mueck e Cowboy with hay (1984/1989) di Duane Hanson. E poi, dal 24 ottobre, sarà la volta della “più grande ...

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